ACCESSO: risalite la Valle di Susa fino a Condove. Superate il semaforo, il cimitero e alla rotonda (prima del torrente Gravio) seguite l'indicazione per Mocchie, lasciando così SSP 24 (al km 34,4). La strada ha una carreggiata ridotta ed è abbastanza trafficata: procedete con prudenza. Superato Siliodo (quindi prima di raggiungere Mocchie), deviate per Lajetto, superatelo e raggiungete uno spiazzale sito alle porte dell'abitato di Pratobotrile (8 km circa da Condove).
ITINERARIO: seguendo l'indicazione "COLLOMBARDO mt. 1900 h.3" incamminatevi su un sentiero erboso. Raggiunta la chiesa del paese, salite sul cortile davanti stante e affiancatela sulla destra. Il sentiero, ora selciato, attraversa il paese. Giunti ad una deviazione, andate a destra seguendo le tacche bianco-rosse. Usciti dal paese, si attraversa un torrente su un ponticello e in breve si raggiunge un gruppo di case denominato "Case Breri" (1069 m). A quota 1248 m (30' dal parcheggio), si incontra il pilone votivo "Cianfurè" o "Ciamfurèt". Continuate sulla traccia in salita. Questa prima parte del percorso si presenta un po' monotona. Il sentiero per circa 5 km (di 7,8 km totali) attraversa un fitto bosco, prima di betulle e successivamente di faggio. In alcuni tratti la luce del sole passa a fatica attraverso le fitte chiome degli alberi. Nel sottobosco è frequente il rododendro che presenta delle bellissime fioriture a partire dalla metà di giugno. Il primo scorcio di panorama (ristretto sull'imbocco della Valle di Susa e i laghi di Avigliana) lo si osserva dopo aver attraversato il Rio Marzo che discende da un angusto vallone a quota 1388 m (30' dal pilone Cianfurè). A quota 1484 m (45' dal pilone Cianfurè) si incontra un secondo pilone votivo detto del "Gran Bòsch". Quest'ultimo è stato costruito in modo tale da poter essere utilizzato come riparo in caso di maltempo. Da qui per circa 1,3 km vi aspetta un percorso mediamente pianeggiante (qualche sali e scendi ma senza perdite di dislivello considerevoli) fino a raggiungere i primi pascoli presso l'alpe Barmanera (1488 m, meno di 20' dall'ultimo pilone). Il sentiero diviene poco marcato e non sono presenti indicazioni. Attraversate il torrente Sessi nei pressi di un grosso masso e passate circa 150 m sotto ad una coppia di case, le uniche ancora abitate delle numerose presenti. Il sentiero, ora più marcato, ci porta a cambiare vallone. Raggiunto l'incrocio col sentiero che sale da Lajetto (1618 m), risalite i pendii. Il sentiero diviene sempre meno visibile fino a scomparire completamente. Appena notate una roccia sormontata da un pilone, posta in posizione centrale rispetto alla valle, raggiungetela. Nella zona sono presenti tre alpeggi: Arp ëd Fons (1679 m), Arp ëd Mes (1723 m) e l'Arp ëd Ponta (1786 m). Solo il primo è ancora utilizzato. Raggiungete il secondo e poi il terzo. Nei pressi di quest'ultimo si ritrova una traccia di sentiero che vi condurrà fino al Colombardo (1888 m) transitando davanti ad un ultimo pilone votivo.
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